mercoledì 4 dicembre 2013

Fantasia e realtà!

 

"Quanto sono belle queste giornate fredde di sole accompagnate dalla trepidante attesa, per i ragazzini, del Natale. Lo stesso ambiente di questo paesino, ricolmo di ville sfarzose, alcune quasi ottocentesche, con sullo sfondo le montagne già innevate, riscalda, rilassa. Per certi versi si contrappone alla Milano frenetica e spassosa, seppur questa non disti che qualche chilometro. Su questo sfondo, senza respiro, butto giù un paio di righe, senza pensarci troppo: semplicemente lascio muovere la mano a suo piacimento. Mi è nato così questo piccolo brano, che poi non è altro che un racconto, magari da musicare un giorno. E con mio grande stupore mi ritrovo entusiasta, che che ne dica chiunque possa mai leggerlo."

venerdì 15 novembre 2013

Beati a vui ca no faciti nu cazzu dalla matina alla sera!!

 

"Oggi risento il mio amico che al telefono mi passa il Grande Mix il quale esordisce come sempre alla sua maniera: 'We benede, indovina ce ste fazzu?' Io come da copione rispondo: 'Mix, ste fatii?' E lui un po' andato in confusione mi risponde: 'No! ... Ste fatiu!' ... Segue poi un piccolo lasso di silenzio che prolunga la trepidante attesa per la parabola discendente che arriva sferzante come di consueto: 'Aaa, beati a vui ca no faciti nu cazzu dalla matina alla sera!!' Così molla il telefono e tranquillamente immagino se sarà allontanato lasciando la parola al primo, mentre quasi me la faccio sotto dalle risate rivedendomi la scena da spettatore. Il Grande Mix e il suo innato modo di infondere felicità nella gente, eheh!"

domenica 13 ottobre 2013

L'incorreggibile monotonia d'assalto

 

"Le levate mattutine delle 5.30 non hanno più nessun sapore. Da una parte il freddo che inizia a sentirsi fuori dalle coperte, dall'altra il candore e la specialità tipiche di una colazione al bar gustata quando ancora è buio. Difficile prendere una decisione per giudicare la situazione buona o cattiva. L'ideale ovviamente sarebbe alzarsi, fare colazione in un bar aperto solo per te sotto casa e lavorare nel palazzo di fronte: perché non sono così fortunato? Comunque anche se avessi questa fortuna, non potrebbero nemmeno lontanamente avvicinarsi all'imprevedibilità di quelle di un tempo. La vita monotona dell'età adulta ragazzi!"

sabato 24 agosto 2013

L'inutilità dei buoni propositi

 

"Quando uno torna dalle vacanze, seppur siano state infinitamente corte, glie scatta di colpo una specie di voglia innata di metter ordine e farla finita con le migliaia di cianfrusaglie e cose lasciate a metà. Il tutto per ricominciare al meglio diciamo. Così i primi 2 giorni si sprecano in faccende che alla fine si bolleranno il più delle volte come 'inutili' ritrovandosi così punto e a capo." 

martedì 20 agosto 2013

Quando cascano, cascano!

 


"Oggi seguivo uno dei miei programmi di viaggi su Rai5; questa volta Ian Wright si trovava in Mozambico e, mentre mi gustavo le mie due friselle portate su a posta a posta, uno degli abitanti intervistati faceva notare, per mezzo di una frase che mi è piaciuta così tanto che me la son dimenticata, come la musica sia sintomo di felicità. Ho dedotto quindi, con grande piacere, di dover essere per definizione uno degli uomini più felici al mondo! Eheh!"

martedì 6 agosto 2013

Indimenticabili traumi infantili

 

"Della storia d'amore nata tra un mio amico e la sua 'conca' mi sfugge un particolare: 'Ma esattamente, come avete fatto a conoscervi? Amici in comune? eheh' Mannagghia tua! Sta cosa è troppo divertente!"

giovedì 11 luglio 2013

Traumi infantili


"Quando avevo si e no quattro-cinque anni, un cataclisma piombò in famiglia lasciando tutti abbastanza scossi. E come si fa in America con gli uragani, anche a questo si potrebbe dare un nome ben preciso: Neutromed!"

mercoledì 26 giugno 2013

Uno sproloquio annunciato



Arrivi davanti alle porte che sai si apriranno al tuo passaggio e, convinto di ciò, tiri dritto senza notare il piccolo foglio sopra la scritta entrata con su scritto 'guasta' e te vai a schiantare contro quella che trasparente rivela la tua figuraccia all'intera platea voltatasi in quell'attimo a causa del tonfo. Entri dalla porta non guasta e cerchi di riprenderti così quel pizzico di autostima appena perso sorridendo come nelle più belle gags di Verdone, aggiustando i pantaloni e parlando come se ci fosse qualcuno ad ascoltarti: "No ma io la scritta l'avevo vista... È che non so leggè! Che stai a scherzà? Oh! E namo me!' Sicché entri e,

sabato 25 maggio 2013

'Scialla'!



"Bella 'sciallatrice' che non sei altro, mi fai perdere il lume della ragione. Ora che ti ho scoperta o che ti sei fatta scoprire, non so quale dei due, inizi a provare un certo piacere nel dileguarti ed io, che dopo 2 metri son già stanco quando si corre, non riesco proprio a starti dietro. 'Ma sì, ci conosceremo!' No no. Non ce siam capiti proprio. Me fai scenne il latte così."

mercoledì 8 maggio 2013

Immaginazione spinta



"Si spende tempo, troppo tempo alle volte per pensare e magari si aspetta che qualche genialata cada dal cielo e cambi la nostra prospettiva per aiutarci a decidere. Ma siam davvero sicuri di voler veramente una mano da qualcuno?"

venerdì 26 aprile 2013

L'uomo E' un'isola!


"Forse è vero che c'è un tempo per ogni cosa, per apprezzare qualcosa di diverso, per assaporare un nuovo gusto. Meglio non concedersi il lusso di aspettare, quindi. Dunque non cincischiare e fare tutto quello che è nelle mie possibilità adesso mi sembra imperativo (... sto un tantino dando di matto?)."

sabato 30 marzo 2013

Intermezzo


"Spesso quando ci si rincontra in famiglia, si rievocano ricordi, magari tutti a tavola di fronte ad un buon vino fatto in casa, che forse temevi e temi di perdere tutt'ora. Così capita che magari il particolare che ognuno custodisce vada a formare un puzzle che senza l'aiuto di tutti sarebbe rimasto incompleto. Guardi così anche i punti di vista che son diversi dal tuo e che quindi ti aiutano a vedere ciascun episodio dalle vere varie angolazioni e ti accorgi che il panorama non è sempre quello che pensavi si potesse apprezzare da li."

giovedì 14 marzo 2013

Rozzo intermezzo


Quando si era piccoli, o magari adolescenti, ci si ostinava non so perché a non toccare frutta e legumi nella stragrande maggioranza dei casi.Nascevano così delle gigantesche e quotidiane guerre diplomatiche fra figli e genitori, con ovvi finali ed ovvie magari pene da scontare. Bè alle volte è vero pure che potevano essere veramente fulminee.

giovedì 7 marzo 2013

I tre cavalieri decaduti


"In questa storia drammatica useremo dei nomi di fantasia per salvaguardare l'incolumità dei protagonisti. I fatti riportati all'attenzione del pubblico sono da ritenersi realmente accaduti."

domenica 3 marzo 2013

Siamo tutti Peter Pan!


"Mi chiedevo: 'Se foste bloccati nella favola di Peter Pan, quale sarebbe il vostro pensiero felice?'" 

mercoledì 27 febbraio 2013

Il buonsenso


"Non ascoltare e non dare adito a discorsi stupidi ed inutili. Ascolta solo discorsi da cui puoi veramente imparare o che ti fanno sorridere. In tal caso parla solo se sai di poter portare al discorso qualcosa di importante o di divertente. Abbi il buonsenso di tacere nel caso contrario." 

sabato 23 febbraio 2013

Intermezzo familiare


"La mia è una famiglia più unica che rara di certo. Ed ognuno penserà altrettanto della propria ovviamente, nel bene o nel male, come si dice solitamente! E come ogni famiglia che si rispetti, esistono delle caratteristiche storie che al di fuori di essa non troverebbero nessun motivo per esser raccontate." 

Intermezzo poetico


Buio... l'oscurità invade il cielo che si dipinge di un nero simil a quello dell'inchiostro. Le case diventano luoghi tetri difficili da affrontar da soli. I rumori della città, quelli di un passante, ora si fanno più forti ed incutono timore come se fossero gli scarponi di quel vecchio Jack, i tuoni ed i lampi esplodono nell'oscurità, il vento che soffia ed a volte fischia, come se fosse un grand' essere che assedia la nostra casa urlandole contro:

In netto anticipo sulla data predisposta


"Scrivendo si possono affrontare tanti di quei discorsi... Pensieri che invece nella vita reale non ci si sognerebbe mai di descrivere a nessuno o che se rimanessero personali non avrebbero nessuna definizione esatta. Ed è forse questo il motivo centrale di questo blog. (Oltre a servire come allenamento alla scrittura)" 

venerdì 22 febbraio 2013

Intermezzo

 

"Qualcuno una volta mi disse (non è vero, ma sembra più adatta come introduzione): 'Tieniti stretti i tuoi sogni, ma non perdere il contatto con la realtà!' E per quanto sia riuscita, non ho investigato sull'originalità, penso non che non sia corretta, ma che non sia più valida con l'andare degli anni. Oggi penso si debba correggere in 'Tieni stretta la realtà, ma non perdere il contatto con i tuoi sogni!' È vero, il passato non potrà mai tornare, ma quanto ci si diverte a ricordare? Rivedere i momenti più belli con gli occhi di una terza persona, ripensare e chiedersi perché, fantasticare sul cosa avrei dovuto fare, cosa non avrei dovuto fare. Un pensiero che è sicuramente comune a tutti. E poi quanto è bello poter ricordare di aver avuto l'occasione di una giornata così magica al cospetto del pensiero che si poteva non averla nemmeno vissuta?" 

giovedì 21 febbraio 2013

Rozzissimo intermezzo



"A volte ci si siede sul divano, quando magari fuori dalla finestra la neve scende copiosa, e nel buio della notte ci si sofferma con lo sguardo sul lampione di fronte a casa e ci sembra quasi come di non sapere da dove quella neve provenga... 'Che te sei fumato oggi minchione?' - direbbe mio cugino irrompendo sulla scena, eheh." 

Vecchi ricordi, favole moderne.


"Un fiore selvatico che cresce rigoglioso in un prato pare essere felice di esser all'aria aperta, ma allo stesso tempo sfoggiando la sua bellezza magari non aspetta altro che esser colto."

Dormi finchè puoi!

 

Può essere cattivo, snervante, inevitabile. Può essere altresì bello, lussurioso, fantastico. Ti illude. Puoi ascoltare, vedere, toccare: puoi pensare, o meglio ti illude di poterlo fare. Puoi camminare, o meglio ti illude di poterti muovere, puoi volare, o meglio ti illude ... e basta. Ce ne sono tanti di ricorrenti, o almeno questo è quello che capita generalmente. Ma allora come si spiega?